TORINO (Reuters) - Silvio Berlusconi continua ad alzare i toni contro sinistra, giornali e soprattutto magistratura sul finire della campagna elettorale per le elezioni regionali del 28 e 29 marzo.
Intervenendo al Lingotto di Torino a sostegno del candidato alla Regione Roberto Cota, leghista sostenuto dal Pdl, Berlusconi ha detto che "la sovranità nei fatti non appartiene più al Parlamento" citando inteventi della Corte Costituzionale che ha bloccato provvedimenti del governo.
"Il nostro Paese soffre di una malattia. Il partito dei giudici che interviene pesantamente per cambiare i governi è una malattia, una patologia della nostra democrazia", ha detto Berlusconi.
Aprendo il suo intervento Berlusconi ha parlato di scandali "inventati dalle Procure della sinistra, di una Tangentopoli della quale non c'è neppure l'ombra" ed ha attaccato La Stampa, quotidiano di Torino: "Non mi dite che non vi siete accorti che La Stampa fa il tifo per [la candidata del Pd, Mercedes Bresso]", ha detto il premier rivolto alla platea.
Berlusconi, dopo aver ceduto la parola a Cota, è tornato a parlare sostenendo le parole del candidato leghista a favore della famiglia tradizionale.
Il premier ha rivendicato "l'ancoraggio della nostra parte politica alla tradizione cristiana. Non bisogna allontanarsi dalle radici cristiane" é difendere "il valore della vita".
Infine ha ribadito il suo impegno per la lotta contro il cancro nei prossimi anni.
Ieri, la Conferenza episcopale italiana ha invitato i cattolici a tenere conto, nella loro scelta elettorale, di valori "non negoziabili" come il diritto alla vita e la famiglia fondata sul matrimonio, in quello che è stato visto come un intervento a discapito delle candidate in Lazio, Emma Bonino (radicale sostenuta dal Pd), e Bresso.
fonte:it.reuters
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